Figlia mia, credi a me
c’è qualcosa dentro te,
una cosa che non si vede
ma puoi sentire in mille modi.
Figlio mio, credi a me
c’è un gioiello dentro te,
che fa sì che tu sia tu
e che a noi piaccia starti vicino
E ti fa felice.
E ti fa brillare.
E ti fa felice.
E ti fa volare.
E ti fa felice.
E ti fa vibrare.
E ti senti libero…
Però man mano che diventiamo grandi…
Ci accorgiamo che ci sono persone a cui non piace tanto
la nostra essenza…
E iniziamo a nasconderla
mettendo strati su strati…
in ogni strato stanno
le nostre paure…
Paura di essere rifiutati,
di venir esclusi dal gruppo,
paura di essere diversi,
paura di essere criticati,
paura di essere abbandonati.
Non ce la farò (tu dici sempre, dici).
Non merito di essere amato.
Non mi ameranno, io sono diverso.
Non mi ameranno, non sono abbastanza.
Così, non ci riconosciamo più.
Ci disconnettiamo
dai nostri bisogni,
dai nostri sentimenti.
Dalle nostre emozioni,
dai nostri desideri,
dalle nostre intuizioni,
da noi stessi.
Non sappiamo come,
ma il gioiello di alcuni adulti resta intatto.
Hanno avuto la fortuna
di poter sempre essere chi sono.
Figlio mio, credi a me
c’è un gioiello dentro te,
questo gioiello lo devi ascoltare
e ti porterà dovunque.
E ti fa felice.
E ti fa brillare.
E ti fa felice.
E ti fa volare.
E ti fa felice.
E ti fa vibrare.
E ti senti libero…
E c’è sempre una speranza,
l’essenza si può recuperare.
Gli amici tuoi scegli con cura,
sono il rimedio per la paura.
E ti lascerai amare.
E ti fiderai di nuovo.
E amerai di nuovo.
E brillerai di nuovo.
