Davide Zambelli finalista al premio Bancarella Cucina 2025
Un momento di grande emozione e orgoglio che segna un traguardo importante per la cucina e per chi, come Davide Zambelli, ne fa una missione di vita.
«Questo è il libro dove la cucina, la montagna, le tradizioni e la contemporaneità si vogliono incontrare. Sto da sempre in una minuscola località di montagna a 1.500 m di altitudine, dove la natura ti abbraccia, il bosco ti viene quasi addosso. Mi piace provare quella sensazione di sentirmi piccolo in un luogo dove i giganti sono i monti, le estensioni sono i prati, l’immensità è il cielo. E poi le stagioni… Quanto è affascinante notare che lo stesso paesaggio cambia completamente di stagione in stagione. Qui troverete sicuramente la varietà, perché è una caratteristica che amo profondamente. Voglio farvi notare che la cucina di montagna non è solo fatta di preparazioni lente e pesanti come molti credono. Ci sono ricette radicate al territorio, che sono nel mio cuore da anni e ben conservate nei ricettari di famiglia, ma sono presenti anche piatti che si vogliono spingere in luoghi più mondani, frizzanti e leggeri, dove c’è un’aria più giovane, fresca e dinamica, che sento possano rappresentarmi perfettamente. »
La cucina di Davide Zambelli è proprio come lui: semplice, genuina e spontanea, qui racchiusa in 80 ricette da provare, gustare e condividere. Antipasti, primi, secondi, proposte vegetali, pani e dolci: piatti che reintepretano con intelligenza la tradizione, fotografati rigorosamente all’aria aperta, per assaporare al ritmo delle stagioni tutto il gusto della montagna (con una rubrica finale dedicata ad alcune preparazioni a base di erbe, a cura di mamma Sabry). I canederli, i risotti e le deliziose conserve per l’autunno. Il gulasch, i pizzoccheri, la torta di grano saraceno per l’inverno. L’insalata di tarassaco, lo smacafam, le polpette di trota e patate per la primavera. I tagliolini con mirtilli e finferli, il risotto al pino mugo, il gelato fiordilatte, fieno e corteccia per l’estate. Una festa di sapori offerti da madre natura, resi unici dai profumi del bosco e dall’aria frizzante che si respira un po’ più su, nel meraviglioso mondo di Davide.
Un momento di grande emozione e orgoglio che segna un traguardo importante per la cucina e per chi, come Davide Zambelli, ne fa una missione di vita.
Con l’arrivo della primavera, i prati si trasformano in un tripudio di colori e profumi, e offrono una straordinaria varietà di erbe spontanee. Davide Zambelli, autore di Un po’ più su ci accompagna in un viaggio tra le piante commestibili più diffuse nei prati e nei pascoli montani, dal tarassaco allo spinacio selvatico, fino all’ortica, per riscoprirne le proprietà benefiche e gli utilizzi in cucina.
Davide Zambelli, giovane food creator trentino e appassionato di cucina, ci guida alla scoperta di due ingredienti tipici della stagione autunnale: i funghi e le castagne. Con suggerimenti pratici sulla raccolta e dettagli sui loro habitat ideali, Zambelli ci accompagna in un viaggio alla scoperta di questi tesori del bosco.
In occasione dell’uscita del suo primo libro Un po’ più su. La mia cucina di montagna per tutte le stagioni, Davide Zambelli rivolge una sentita lettera ai suoi lettori, condividendo l’impegno e la passione che hanno accompagnato questo progetto.