Con l’arrivo della stagione calda i giardini si spengono: al nord Italia le fioriture finiscono e nel sud la vegetazione mediterranea va in riposo vegetativo. In questo speciale, Francesco Fedelfio, autore di Giardini sostenibili, propone alcune piante resistenti alle estati calde e siccitose per spazi verdi sempre colorati e interessanti.

Con temperature sempre più alte, poche piogge o concentrate solo per brevi periodi e irradiamento solare intenso, creare un giardino a basso consumo idrico non è più un concetto lontano e surreale, ma un’esigenza attuale, anche nel nord Italia.

Realizzare uno spazio verde con piante arido-resistenti è possibile, ma bisogna prestare attenzione a due aspetti: terreno e irrigazione. Il suolo migliore per queste piante è quello drenante e povero, molto diverso dall’immaginario comune, ma questa tipologia di piante non sopporta ristagni idrici e in natura cresce con pochi elementi nutritivi. Infine, innaffiare al meglio queste specie significa dare poche volte (una volta ogni una o due settimane) quantità abbondanti d’acqua, simulando così i temporali estivi.

Piante di questo tipo le possiamo trovare nel bacino del Mar Mediterraneo, ma anche in altre zone del mondo con un clima simile, come la California, Cile, Sudafrica e Australia, ora ne vedremo alcune.

Corbezzolo

Arbutus unedo è un bellissimo arbusto o piccolo albero sempreverde originario delle nostre regioni. Ama posizioni soleggiate e tollera la mezz’ombra senza problemi. Non teme il gelo e arriva generalmente ai 3-5 metri di altezza, ma può superare i 10 metri dopo diversi anni e in condizioni favorevoli. È interessante durante tutto l’anno: i suoi fiori profumati a forma di campanula sbocciano in autunno e maturano in frutti sferici da giallo a rosso nell’arco di un anno. La corteccia grigio-brunastra si sfoglia, rivelando strati interni di colore cannella.


Cupidone azzurro

La Catananche caerulea la si può trovare in natura in alcune regioni italiane del nord-ovest. È un’erbacea che vive pochi anni e forma cespi con foglie strette e lanceolate di colore grigio-verde. Non teme il freddo, perde la parte aerea in inverno e poi ricaccia in primavera, raggiungendo i 50-70 cm di altezza. In estate, quando poche piante sono in fioritura, lei produce fiori simili a margherite di color viola con il centro scuro, seguiti da capsule di semi cartacee molto decorative.


Valeriana rossa

Il Centranthus ruber è un’altra erbacea perenne autoctona, con fusti eretti e delle foglie interessanti di colore verde-bluastro. Resiste agli inverni del nord, ma può perdere il fogliame con temperature rigide e poi rigermogliare in primavera. Predilige posizioni soleggiate, ma tollera anche la mezz’ombra, e in suoli aridi raggiunge un’altezza di circa 50 cm. In estate produce infiorescenze composte da numerosi piccoli fiori di rosa scuro, attirando farfalle e altri insetti impollinatori.


Papavero della California

L’Eschscholzia californica è apprezzata per i suoi fiori vivaci a forma di coppa, dal giallo all’arancione, ma esistono cultivar di vari colori. È una pianta annuale o biennale molto resistente alla siccità e si autodissemina con facilità. Ama un’esposizione soleggiata e non supera generalmente i 30 cm di altezza. Forma cespi bassi con foglie finemente divise color verde-bluastro, molto interessanti. I fiori che produce per tutta l’estate, composti da quattro petali setosi, attirano numerosi impollinatori e si aprono con la luce del sole e si chiudono al tramonto.


Iris d’Algeria

L’Iris o Siphonostylis unguicularis è una specie rizomatosa originaria delle coste settentrionali dell’Africa. È una perenne che può superare i 50 cm di altezza e dà il meglio di sé in gruppo, al sole o in mezz’ombra. Può essere piantata alla base di alberi decidui e arbusti ed è resistente alla salinità. Da nord a sud, forma cespi di foglie sempreverdi, strette e coriacee, di un intenso verde scuro. Da dicembre a marzo, regala una fioritura invernale leggermente profumata.

 

Giardini sostenibili di Francesco Fedelfio

Un giardino è molto più di un luogo: può racchiudere dentro di sé una visione e diventare un gesto di responsabilità verso il pianeta. In un’epoca segnata dai cambiamenti climatici e dalla scarsità d’acqua, un giardino sostenibile (tecnicamente: dry garden,…

Francesco Fedelfio

Francesco Fedelfio è garden designer, divulgatore e docente in progettazione del verde, collabora con enti e riviste di settore. Consegue la specializzazione nel 2009 come garden designer e manutentore del verde …