Matteo Cereda, fondatore di "Orto da Coltivare" e divulgatore di pratiche agricole, condivide consigli pratici per pianificare al meglio un orto domestico. Attraverso una corretta organizzazione delle attività, è possibile ottenere raccolti abbondanti e mantenere un orto sano nel lungo periodo.

Coltivare l’orto è un’attività alla portata di tutti, che permette di autoprodurre verdure sane per la propria famiglia. Non servono competenze particolari, basta applicare con costanza alcune buone pratiche molto semplici.

Il vero segreto è saper programmare per bene i vari lavori: l’agricoltura è scandita dalle stagioni e per ottenere buoni risultati è molto importante scegliere il momento giusto per ogni attività.

La pianificazione di semine e trapianti

Ogni pianta ha una sua stagionalità, perché richiede determinate temperature e ore di luce. La prima regola è rispettare i periodi di semina e trapianto.

Si possono trovare varie tabelle indicative (ad esempio la tabella gratuita di Orto Da Coltivare, realizzata su tre zone differenti), che ciascuno dovrà poi adattare al suo clima

Un errore molto diffuso è piantare troppo presto: spesso si ha fretta di riempire l’orto in primavera, dimenticando che tra marzo e aprile si possono verificare ritorni di freddo improvvisi.

Gli ortaggi estivi, come pomodori, zucchine, basilico, sono molto sensibili alle basse temperature e vengono rovinati irrimediabilmente da una gelata tardiva. Per questo conviene metterli in campo solo quando il clima è stabilmente mite.

Pianificare il raccolto

Nell’orto familiare è importante programmare le tempistiche anche in funzione del raccolto. Ottenere tanti ortaggi in un solo momento sarebbe inutile. Per portare in tavola verdure fresche tutto l’anno è importante pianificare in modo da ottenere un raccolto graduale.

Per questo motivo è molto utile fare semine e trapianti scalari, piuttosto che mettere a dimora le piantine tutte allo stesso tempo.

Serviranno poi accorgimenti per poter prolungare il periodo di coltivazione dei vari ortaggi, in modo da poter raccogliere anche nei mesi freddi: può essere utile il riparo dato da una piccola serra e un semenzaio riscaldato per anticipare le semine.

Impostare la rotazione delle colture

Ogni pianta preleva dal terreno determinati elementi nutritivi, allo stesso tempo la sua presenza attira inevitabilmente parassiti che possono attaccarla.

Per questo è importante non ripetere nello stesso punto una stessa coltivazione più volte: bisogna alternare piante di diverso tipo, in particolare di diversa famiglia botanica.

La rotazione delle colture è una tecnica agricola in uso da millenni, nell’orto possiamo farla in modo molto semplice, realizzando una piantina del nostro spazio coltivato dove prendere nota di quello che viene piantato.

Fare trattamenti preventivi

Per mantenere sano il nostro orto è importante puntare sulla prevenzione.

Possiamo usare dei preparati repellenti, che aiutino a tenere lontani gli insetti parassiti, ad esempio macerati di aglio e ortica contro gli afidi e macerati di pianta di pomodoro contro la cavolaia.

Anche per evitare le malattie fungine ci sono accorgimenti importanti: come trattamenti con polvere di roccia per diminuire l’umidità presente sulle foglie, o il decotto di equiseto che ha funzione corroborante, rendendo le piante più resistenti.

Se si interviene al momento giusto si mantiene l’orto in salute evitando di dover poi mettere in atto rimedi che hanno un maggior impatto sull’ecosistema.

Imparare dalle proprie esperienze

In agricoltura ci sono poche regole generali: ogni terreno ha sue caratteristiche specifiche, come ogni zona ha un suo clima.

I manuali di coltivazione ci possono aiutare a comprendere i principi basilari dell’orto, ma è altrettanto importante imparare a conoscere l’ambiente che coltiviamo tramite le nostre esperienze.

Non bisogna scoraggiarsi quindi quando si sbaglia qualcosa e si incontrano problemi, con il tempo si prenderà confidenza con una buona pianificazione di semine e lavori che renderà tutto più semplice.

Per imparare dalle proprie esperienze è importante prendere nota, utilizzando un’agenda su cui appuntarsi cosa succede.

Il libro-agenda Un anno nell’orto è un planner pensato proprio per accompagnare chi coltiva: da un lato contiene tabelle di semina e indicazioni sui lavori da fare mese per mese, dall’altro ha degli spazi guidati dove tenere un buon diario di campo.

Un anno nell’orto di Matteo Cereda

Questo libro nasce dall’esperienza di Orto Da Coltivare, la community più seguita in Italia sulla coltivazione, un punto di riferimento per oltre 250.000 persone. Un taccuino con approfondimenti su clima, programmazione, progettazione, rotazione delle colture. Ad accompagnare i…

Matteo Cereda

Matteo Cereda, appassionato di coltivazione, si occupa di divulgazione in agricoltura dal 2015. Ha scritto per varie testate ed è il fondatore di “Orto Da Coltivare”. Ha pubblicato Ortaggi Insoliti …